Nato a Torrita di Siena, il 10 Dicembre 1976, ed oggi rappresenta, ai più alti livelli, la scuola violinistica italiana nel mondo.
Il talento naturale e l'impegnativo percorso di studio: Conservatorio Cherubini, Accademia Chigiana, Mozarteum, Juilliard School, ne permettono l'ascesa ai più alti vertici del mondo musicale internazionale.
È allievo di pianoforte del Maestro Guido Agosti. Si diploma presso il Conservatorio Cherubini di Firenze in pianoforte e in violino.
Come violinista segue i corsi dell'Accademia Chigiana dei Maestri Henry Szering, Franco Gulli, Boris Belkin e Uto Ughi che gli conferisce una borsa di studio e "Diploma di Merito":
Con i contributi di una borsa di studio dell'Accademia degli Smantellati di Sinalunga (Siena), va a studiare al Mozarteum di Salisburgo, dove si perfezionerà con i Maestri I.Oistrach e Ruggiero Ricci.
Suonerà al concerto finale della classe accompagnando il Maestro Ricci al pianoforte ed eseguendo al violino 6 Capricci di Paganini.
Si è inoltre perfezionato alla Juilliard School di New York con Dorothy DeLay e al Royal College of Music di Londra con Gregory Zhlin.
Ha partecipato alla selezione finale "YOUNG CONCERT ARTISTS 2000" in New York.
È primo violino del "Quartetto Janaceck" nel film di Fulvio Wetzl Prima la musica poi le parole in distribuzione nelle sale cinematografiche di tutto il mondo e presente al NICE di New York nel 1997.
Si è esibito con successo alla "Merkin Moses Concert Hall" e alla "Kauffman Concert Hall" di Manhattan in formazione di Duo, violino e pianoforte.
Si è esibito come solista con Orchestra Toscanini di Parma, AFOS Bologna, Orchestra del Teatro Nazionale di Bucarest, Jupiter Chamber Orchestra, Orchestra Filarmonica di Saarbrucken, Millennium International Orchestra, Orchestra Filarmonica di Bogotà, Orchestra Sinfonica di Roma, Orchestra Giovanile di Medellin, Orquesta Sinfonica Nacional del Costa Rica.
È stato diretto da prestigiosi direttori: Julian Kovatchev, Peter Schnaider, Riccardo Muti, Claudio Abbado, Corrado Rovaris, Carlo Rizzi, Yuri Temirkanov, Michel Plasson, Francisco Rettig, Otmar Maga, Francesco La Vecchia, Chosei Komatsu.
Ha diretto la Jupiter Chamber Orchestra, Orchestra da Camera di Saarbrucken, Orchestra Sinfonica Giovanile di Medellin.
Nel 1999, con Decreto Ministeriale, lo Stato lo riconosce "Artista di alto valore" nazionale ed internazionale.
Attualmente collabora con prestigiose Istituzioni: Orchestra del Teatro alla Scala, Orchestra Filarmonica della Scala, Festival delle Nazioni Roma, Ravenna Festival, Teatro Ghione Roma, Festival "Le voci del violino", Columbia University, Fondazione Amadeus e Orchestra Giovanile di Medellin, Universidad Nacional de Colombia, ArtsAcademy e Orchestra Sinfonica Giovanile di Roma, Orchestra da Camera di Caserta, Indiana University, Royal College of Music Londra, Orquesta Sinfonica Nacional del Costa Rica.
È stato insignito del prestigioso Premio Roma Musica 2003-2004
(Insieme al pianista Marco Lo Muscio)
Master Programme (PGPh) in Violino Solista e Direzione d'Orchestra presso il ROYAL COLLEGE OF MUSIC di Londra (2004-2005).
Svolge una intensa attività concertistica in tutto il mondo, come solista di violino e pianoforte e Direttore di importanti orchestre sinfoniche. Tiene Master Class in prestigiose Istituzioni Musicali.
Ha al suo attivo numerose composizioni tra cui "10 Studi Op.10" per pianoforte.
Ha inciso "SONATE E PARTITE" per violino solo di J.S.Bach; "24 CAPRICCI OP.1" di N.Paganini; "SEI SONATE OP.27" di E.Ysaye e i più conosciuti concerti per violino e Orchestra.
Con l'Orchestra Sinfonica di Bogotà è stato prodotto, registrato dal vivo, un VIDEO sui due eccezionali concerti tenuti da Alessio Benvenuti nei Teatri di Bogotà "Leon de Greiff" e "Jorge Eliecer Gaitan" solista di violino (Concerto in Re Op.77 di J.Brahms) e di pianoforte (Concerto Op.73 "Imperatore" di L.v.Beethoven).

La maggior parte dei giornali del mondo hanno parlato del suo straordinario talento musicale. Il "Wall Street Journal" ha scritto che a nessuno collezionista debbono mancare le incisioni di Alessio Benvenuti"

I giornali El Colombiano, El Tiempo e El Pais hanno scritto:“Pochi musicisti al mondo possiedono le doti di Alessio Benvenuti, un italiano di 26 anni, che con il suo talento ha deliziato i numerosissimi spettatori presenti ai suoi strabilianti concerti nella duplice veste di solista di violino e di pianoforte”.